Fondazione 107 - Torino, Città Metropolitana di Torino

Claudio C.

Spazio espositivo privato, dedicato all'arte moderna; ricavato in uno spazio industriale recuperato in periferia, è convenzionato col circuito di Abbonamento Musei. Le mostre sono scelte non con un semplice criterio commerciale, ma le opere esposte devono stimolare i visitatori, aiutandoli a pensare e a ragionare.....

Silvia G.

Siamo sempre andate di sabato. Questa volta abbiamo fatto l'errore di andare di domenica. Darei 5 stelle le mostre sono sempre belle ma avrei preferito girare senza visita guidata. Abbiamo implorato di lasciarci uscire perché io e la mia bambina avevamo completato il giro, abitiamo a Cuneo e volevamo ripartire ma continuavano a trattenerci. Altre persone hanno potuto girare liberamente senza spiegazione. Cmq ci hanno detto che le visite guidate sono la domenica verso le 16. Prossima volta andremo come al solito di sabato.

Pietro

AZZECCATISSIMA LA MOSTRA SU CASONI, CARBONI E LANGE!

veramente d'effetto e azzeccatissima la mostra "vivace sostenuto andante" che la fondazione ha in allestimento fino al 2 dicembre!
come sempre la domenica pomeriggio - verso le 4 - il responsabile si prodiga in una minuziosa visita guidata che è anche indispensabile per comprendere le opere in quanto essendo arte contemporanea non sono mai di facile e immediata comprensione. questo permette di contestualizzare e comprendere ciò che si vede anche per chi non è addetto ai lavori e rende il tutto molto più interessante.
in questo appuntamento 3 sono gli artisti esposti: Lange, Casoni e Carboni.
si possono ammirare 50 opere. Lange, nato nel '57, berlinese, è autore di quadri molto colorati, realizzati con un tipo di pittura molto materica e con tecniche diverse tra loro, su cui compaiono più o meno definiti dei volti. sue sono anche 3 sculture coloratissime, che rappresentano dei moderni San Sebastiano.
Carboni, nato anch'egli nel '57, professore di arte nonché artista lui stesso, presenta una serie di quadri realizzati con la medesima tecnica: sovrappone cerchi in modo molto elaborato richiamando fortemente la corrente della optical art, con un effetto ricercato e molto ipnotico!
alcune semplici sculture completano la sua produzione. è forse il più interessante dei 3.
Casoni, il più giovane dei 3, è nato nel 1990 e propone piccoli quadretti che si rifanno ai macchiaioli e altri realizzati utilizzando le strisciate lasciate dallo skateboard. sua è anche una istallazione composta da lastre metalliche su cui ha riprodotto frammenti di un dipinto del Pontormo, artista fiorentino del '400, di cui si può vedere il quadro integrale realizzato a mo' di altare sempre da lui.
molto bello nella sua semplicità l'allestimento e complimenti come sempre alla guida!
consiglio la visita di questa struttura che è fuori dai soliti percorsi turistici ma ha sicuramente molto potenziale!
la fondazione è aperta dal giovedì alla domenica, dalle 14 alle 19.
il biglietto costa 8€, 5 il ridotto. gratis con abbonamento musei.

Valentina C.

Lo staff è gentile, ma il posto è nascosto e difficile da trovare. Inoltre trattandosi di un genere non di immediata comprensione andrebbe vista sempre con una guida. Con museiamo la visita si è rivelata molto più interessante e comprensibile rispetto al giro con l'esperto d'arte.

laurarandom63 C.

Bella galleria d'arte - location luminosa e grande - ex capannone industriale.
Gli autori che espongono esprimono le loro emozioni in modo molto diverso tra loro, per questo ritengo molto valide le scelte del proprietario che rende la galleria sempre molto originali.

silvana T.

Sempre all'avanguardia per scelte... Ottima location post industriale

Nicolo' S.

Spazio per esposizioni temporanee di grande potenzialità. In un capannone industriale si articolano gli ampli spazi espositivi. Non curata risulta l'illuminazione affidata a semplici neon. Contro un po' fuori dal centro e non semplice da trovare a favore possibilità di parcheggio nelle strade limitrofe.

Marco L.

La fondazione 107 non ha una collezione permanente, ma solo mostre temporanee. Quella intitolata "Amianto" (Novembre 2016) è interessante, soprattutto se spiegata. Nei pomeriggi dei week end (di solito dalle 16), dei moderatori spiegano le opere e sono disponibili per una discussione sulle installazioni e l'artista creatore delle opere. La fondazione ha sede in un capannone industriale ampio che d'inverno è freddo.