RSA/RP La Riviera - Gruppo La Villa - Savona, Provincia di Savona

Anna Bruzzone

Ringrazio infinitamente le persone di questa splendida struttura per la loro professionalità e umanità. Sono dei custodi della vita straordinari! Mio padre, di quasi 84 anni e non più autosufficiente, è finalmente contento: dopo un’esperienza allucinante in un altro luogo, vive la sensazione di essere approdato “a casa”. Mi racconta di quanto si mangi bene e di come abbia instaurato delle belle relazioni capaci di dare senso alla vita. E’ pulito e in ordine e puo’ godere della vista del mare in un ambiente tutto nuovo, con molti spazi comuni e persone che se ne prendono cura. Grazie ?

Stefano de Peppo

L'esperienza con questa RSA è stata davvero nefasta!

Il decidere di portare nostra madre 98enne ed invalida in una struttura per un mese è stato assai sofferto e difficile, ma la situazione era diventata alquanto insostenibile perchè mia sorella 70enne e convivente con mamma, da sola non era più in grado di dare alla nostra mamma non più autosufficiente tutto l'aiuto necessario, ed aveva assolutamente bisogno di un break.

L'anno scorso, dopo aver visitato varie RSA della zona abbiamo scelto La Riviera per l'ubicazione sul mare e le camere ridenti, per la distanza di "soli" 20 km dal paesino dove mia sorella vive, ed anche per un positivo iniziale approccio con la direttrice, Signora Mercandelli, la quale ci rassicurò che la mamma sarebbe stata benissimo, accudita e che tutti gli ospiti erano seguiti giornalmente anche con animazione e piccole attività giornaliere. Con tristezza ma sapendo che era inevitabile mia sorella ha portato mamma nella struttura, accolta con sorrisi e gentilezza da parte della direttrice e delle infermiere presenti.
E qui finiscono le cose positive che posso dire di questa struttura.
Dal giorno successivo è iniziata la discesa a picco.
Per due giorni mia madre è rimasta con gli stessi vestiti con cui era arrivata (il giorno successivo era andata a visitarla l'altra mia sorella da Milano che non sapeva con quali vestiti fosse entrata in struttura, e solo il terzo giorno la sorella convivente andando a trovarla si è resa conto della situazione: la mamma con tutto il maglioncino sporco di mangiare, stessa gonna, stesse calze e fatta dormire due giorni con una camicia da notte prestata dalla vicina di stanza!)
Come risposta alle ovvie rimostranze è stato detto con molte scuse a mia sorella che i vestiti non erano ancora ritornati dall'etichettatura! Per fortuna dopo un'ora la cosa si è risolta.
Ma quel giorno mia sorella si è resa conto della scarsissima presenza di personale, con gli ospiti abbandonati in un salone. Lei ha dovuto persino aiutare un vecchietto addormentato su una sedia a rotelle a non cadere di lato, perchè non c'era nessun infermiere/a.
Mia sorella poi lo stesso giorno ha saputo che la supposta "animazione" giornaliera sarebbe stata sporadica per un paio di settimane per mancanza di personale...
Questa "mancanza di personale" è diventata il lemma ogni giorno, e mia sorella ha iniziato a preoccuparsi seriamente e a dubitare dell'effettiva efficienza e serietà della struttura e delle persone che la gestiscono.

Il quarto giorno mia sorella è potuta andare solo di pomeriggio ed ha trovato mia mamma sola in camera con gli occhi rossi, brucianti e socchiusi, lamentandosi che durante la doccia un infermiere le aveva fatto andare tutto il sapone negli occhi, ed anche spaventata per esser stata trattata in maniera assai poco delicata da questo infermiere durante la doccia. E questo è successo la mattina! Nessuno ha fatto nulla per alleviare il bruciore, mia sorella è dovuta correre in farmacia ia a comprare un collirio!
A questo punto mia sorella si è giustamente arrabbiata con la Sig.ra Mercandelli e con una certa Ilaria sua assistente (alquanto scortese dal secondo giorno, ovviamente non dal primo quando il deposito è stato lasciato...) le quali non han voluto prendersi la responsabilità di tali gravi episodi.
Mia sorella ha preso l'ovvia decisione di togliere mamma dalla struttura.
Tra l'altro dalla scatola di cerotti di morfina che mia madre avrebbe dovuto cambiare una volta alla settimana ne mancavano due, nonostante fosse arrivata col nuovo cerotto messo la prima mattina...
Ed era pure stato richiesto specificamente di mettere tutti i giorni una crema curativa (ovviamente portata da mia sorella) sulle gambe per evitare piccole lacerazioni dovute alla fragilità della pelle. Inutile dire che dopo questi 5 giorni le piccole ferite si erano già riaperte perchè la crema non è mai stata messa!!

Son pressochè sicuro che se rispondono diranno che non è vero o che non sanno di chi parlo, ma almeno spero di evitare che qualche anziano venga lasciato con questi incompetenti!

Giuditta Rastelli

A novembre si son presi cura di un mio caro, era un momento critico e lo hanno seguito per un mese in modo incredibile. Puliti, gentili, disponibili. Consiglio vivamente.

Ami Licaj

Mio zio è stato ricoverato presso questa struttura per circa 1 mese. Hanno provveduto egregiamente al suo recupero! Grazie per la professionalità

Mattia Guandalini

Ottima struttura,si sono presi cura di un mio caro e ho trovato subito gentilezza e disponibilità, struttura consigliata

Emanuela Montebello

Pessima struttura.. non sono competenti.

mauro calcagno

Bella struttura. Reception e personale ok.

rosario di lucia

Posto che sconsiglio assolutamente a chi ama i propri congiunti