Santuario della Beata Vergine dei Miracoli - Saronno, Provincia di Varese

Indirizzo: Piazzale Santuario, 2, 21047 Saronno VA, Italia.
Telefono: 029603027.
Sito web: chiesadisaronno.it
Specialità: Santuario, Attrazione turistica.
Altri dati di interesse: Ingresso accessibile in sedia a rotelle, Parcheggio accessibile in sedia a rotelle.
Opinioni: Questa azienda ha 789 recensioni su Google My Business.
Media delle opinioni: 4.7/5.

📌 Posizione di Santuario della Beata Vergine dei Miracoli

Santuario della Beata Vergine dei Miracoli Piazzale Santuario, 2, 21047 Saronno VA, Italia

⏰ Orario di apertura di Santuario della Beata Vergine dei Miracoli

  • Lunedì: 06:30–12, 16–19
  • Martedì: 06:30–12, 16–19
  • Mercoledì: 06:30–12, 16–19
  • Giovedì: 06:30–12, 16–19
  • Venerdì: 06:30–12, 16–19
  • Sabato: 06:30–12, 16–19
  • Domenica: 07:30–12:30, 16–19

Informazioni sul Santuario della Beata Vergine dei Miracoli

Si trova a Piazzale Santuario, 2, 21047 Saronno VA, questo Santuario della Beata Vergine dei Miracoli è un luogo di grande rilevanza religiosa ed artistica situato nell'agliere della città di Saronno, nella provincia di Milano. Per chi cerca un'esperienza ricca di storia e bellezza artisticamente straordinaria, questo santuario è una attrazione turistica non da sottovalutare.

Dettagli Importanti

- Indirizzo: Piazzale Santuario, 2, 21047 Saronno VA

- Telefono: 029603027

- Website: chiesadisaronno.it

- Accessibilità: Il parcheggio e l'ingresso sono accessibili in sedia a rotelle, rendendo il luogo inclusivo per tutti i visitatori.

- Specialità: È principalmente conosciuto come un Santuario e una attrazione turistica, ma offre anche un'esperienza di arte e spiritualità.

Opinioni e Media

Le recensioni su Google My Business sono abbastanza positive, con un totale di 789 recensioni che arrottonano una media di 4.7/5. Molti visitatori elogiano la meravigliosa esperienza estetica artistica e spirituale offerta dal santuario, particolarmente le opere pittoriche di Bernardino Luini e Gaudenzio Ferrari, che sono considerate un punto di punta della visita.

Per chi cerca una fusione di arte, storia e pace, questo santuario offre un'esperienza indimenticabile. Le opere d'arte intorno, in particolare quelle di grandi maestri italiani, creano un ambiente che invita alla riflessione e alla contemplazione.

Recomendazione Finale

Se stai pianificando una visita a Saronno o sei semplicemente curioso di esplorare una delle più belle e spirituali attrazioni della regione, non perdere l'occasione di visitare il Santuario della Beata Vergine dei Miracoli. Per ulteriori informazioni e per poter planificare la tua visita in modo ottimale, ti consiglio fortemente di esplorare il loro sito web chiesadisaronno.it. Qui troverai tutte le informazioni necessarie, dalle orazioni alle abbondanti attività culturali e turistiche che possono essere godute sul luogo. La possibilità di contattarli direttamente attraverso il loro numero di telefono è anche un'opzione per chi vorrebbe chiedere ulteriori dettagli prima di parteggiarsi per la visita.

Non dimenticare che il parcheggio accessibile in sedia a rotelle è disponibile, rendendo il santuario facilmente raggiungibile per tutti. Pronto a iniziare una vicenda spirituale e artistica La tua esperienza potrebbe essere ugualmente meravigliosa come le recensioni suggeriscono.

👍 Recensioni di Santuario della Beata Vergine dei Miracoli

Santuario della Beata Vergine dei Miracoli - Saronno, Provincia di Varese
Agnese D.
5/5

Meravigliosa esperienza estetica artistica spirituale. Le straordinarie opere pittoriche di Bernardino Luini e di Gaudenzio Ferrari meritano una visita al Santuario.

Santuario della Beata Vergine dei Miracoli - Saronno, Provincia di Varese
Pierluigi B.
4/5

Il Santuario della Beata Vergine dei Miracoli, non lontano dal centro storico di Saronno, custodisce un prezioso patrimonio storico e artistico, tra cui spicca un vero capolavoro del pittore valsesiano Gaudenzio Ferrari (1475-1546) che da solo merita la visita. L’artista ha affrescato la cupola dell’edificio con uno straordinario dipinto “a fresco” avente a soggetto un favoloso “concerto degli Angeli”. Ferrari dipinge infatti con notevolissima sapienza compositiva oltre un centinaio di angeli intenti a suonare i più svariati strumenti musicali: a fiato, a corda, a percussione e anche alcuni strumenti immaginari e di fantasia con meticolosa dovizia di dettagli. Una meraviglia. Insomma uno straordinario campionario di strumenti (56) che oltretutto ha consentito agli storici di ricostruire usi e costumi in campo musicale.
Il Santuario inoltre ospita molte altre opere di valore tra cui dipinti di Bernardino Luini, del Lanino, di Magni e sculture lignee di Andrea da Milano (deposizione e ultima cena).

Santuario della Beata Vergine dei Miracoli - Saronno, Provincia di Varese
Marco A. O.
5/5

Il Santuario della Beata Vergine dei Miracoli a Saronno è un luogo di straordinaria bellezza e profonda spiritualità. Le sue radici affondano nella leggendaria guarigione di Pedretto, un giovane cittadino che, per intercessione della Madonna, riacquistò l’uso delle gambe compromesso da una grave malattia. Questo evento miracoloso spinse il popolo di Saronno a erigere il santuario nel 1498, al fine di dare ospitalità al simulacro della Madonna del Miracolo. Questa statua, risalente alla seconda metà del XIV secolo, era originariamente collocata in una cappella sulla strada Varesina ed era considerata dispensatrice di guarigioni miracolose.

L’edificio, con la sua architettura barocca, è un capolavoro che si arricchì nel tempo di formidabili tesori d’arte. Gli affreschi di Bernardino Luini e Gaudenzio Ferrari adornano le pareti, mentre le statue lignee di Andrea da Milano aggiungono un tocco di maestosità. Nel 1923, papa Pio XI elevò il Santuario al rango di basilica romana minore.

La fruizione dell’edificio è stata concepita in modo unico: la pianta a croce latina sottolinea la centralità della volta, creando un’atmosfera di raccolta e devozione. Il campanile, con la sua torretta dell’orologio, domina il panorama circostante.

San Carlo Borromeo, figura di grande rilevanza nella storia della Chiesa, fu particolarmente affezionato a questo luogo. Il Santuario è meta di continui pellegrinaggi e rappresenta un punto di incontro per la devozione popolare.

Se vi trovate nei dintorni, vi consiglio vivamente di visitare questo meraviglioso santuario. La sua bellezza e la sua profonda spiritualità lasceranno un’impronta indelebile nel vostro cuore. 🙏🌟

Santuario della Beata Vergine dei Miracoli - Saronno, Provincia di Varese
05/05/2010 1. 2.
5/5

Stupendo.. non lontano dalla stazione dei treni, vale la pena visitarlo.. è davvero una meraviglia

Santuario della Beata Vergine dei Miracoli - Saronno, Provincia di Varese
Vanda S.
5/5

Nonostante abbia visitato innumerevoli chiese e santuari, mai avevo visto un arredo simile!
Visitare questa chiesa e’ stato un vero regalo: l’arredo ligneo, l’altare, le icone mariane, gli affreschi, il chiostro..Deo gratia!

Santuario della Beata Vergine dei Miracoli - Saronno, Provincia di Varese
Ivan L.
5/5

Bellissima.
Una piccola chiesetta appena fuori dal centro di Saronno,molto bella con una bella facciata e dei begli affreschi,barocchi e rinascimentali di grandi autori quali Bernardo Luini e Andrea da Corbetta
Da visitare assolutamente se si ama l'arte

Santuario della Beata Vergine dei Miracoli - Saronno, Provincia di Varese
Roberto S.
5/5

Santuario, con bellissimi affreschi, presentato da preparate guide volontarie ad offerta libera (anche di non dare nulla), le visite sono organizzate una volta al mese ma, si possono fare visite extra prenotando in anticipo sul sito. È un po' penalizzato dalla viabilità e da uno sviluppo urbanistico anni 70 che non valorizzano il piazzale antistante.

Santuario della Beata Vergine dei Miracoli - Saronno, Provincia di Varese
Stefano M.
5/5

È uno dei santuari più importanti della Lombardia, e non solo a livello religioso. Si tratta anche di una delle testimonianze più eccelse di architettura e arte rinascimentali italiane, che giunge fino al periodo barocco. Infatti, se l'eccezionale tiburio dodecagonale del 1508 progettato da Giovanni Antonio Amadeo (1447 - 1522) è un abbagliante esempio delle prime, la scenografica facciata ideata dal Tibaldi (1527 - 1596), completata nel 1613 e infine ritoccata nel 1666, è invece un primo esempio di concezione barocca, in cui è però ancora evidente il lascito della civiltà cinquecentesca: da notare le due cariatidi poste ai franchi del portale maggiore.

L'interno, se possibile, è ancora più sfarzoso e ricco di testimonianze artistiche memorabili. Spiccano gli affreschi del leonardesco Bernardino Luini (1481 circa - 1532), in particolare quelli che adornano il presbiterio, ossia "L'adorazione dei Magi" e "La presentazione di Gesù al Tempio". A catturare lo sguardo più di qualsiasi altra opera è però l'impareggiabile affresco della cupola, "Concerto di Angeli" di Gaudenzio Ferrari (1475/1480 - 1546), che oltre ad essere un capolavoro della pittura rinascimentale lombarda è anche un catalogo degli strumenti musicali allora in uso.

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