TuMiTurbi - Varese, Provincia di Varese

Alessia F.

Posticino del cuore in quel di varese semicentro che ti fa proprio dire ‘ci voleva’.
È il ristorante vegetariano e vegano che cercavo da tempo, con una bella atmosfera amichevole e informale.
Organizzano serate di diverso genere per tutti i gusti, sempre bello tornare!

Sara R.

Posto bello, personale fantastico cibo super ottimo

Sandro P.

Una splendida scoperta. Insieme a Flavio Oreglio ho presentato alcuni libri scritti da me sul cabaret. Sono stato trattato benissimo. I miei bimbi hanno mangiato alla grande e sono stato letteralmente accolto dalle persone presenti. Non vedo l'ora di tornarci. Mi piacerebbe avere copia di una foto del locale negli anni Settanta con tutti gli iscritti al sindacato in giacca e cravatta. Bellissima!

Marika L.

Carino originale e informale.. Rimane sotto come una cantina quindi di conseguenza è un po' freddino. Per il resto ok.

valentina R.

Cibo nella media, personale poco attento e non empatico nei confronti dei clienti. Servizio lento. Ambiente poco accogliente e si sente freddo.

Angelo L. L.

Locale particolare con buon cibo e musica live.

Donato A. L.

Tutto buono ovviamente parlo per i cibi vegani posto informale semplice ma carino personale simpatico

Tux

Bel locale che frequento da una vita (anche quando ancora si chiamava Twiggy). Si mangia bene, le birre alla spina sono ottime ed il bar permette di consumare Gin Tonic Premium come il Nordés della Galizia... una vera delizia! Avrei dato 5 stelle per tutto se non fosse che i proprietari del locale, per pura convenienza ed opportunismo (l'organizzatore delle Languages Nights "gli porta" ogni martedì decine e decine di consumatori) si sono ovviamente schierati dalla parte di quest'ultimo quando io, lo scorso 4 giugno, ho tentato senza successo di sanare civilmente i miei dissapori con lui, ricevendo in cambio urla, insulti e bestemmie. Martedì 18 giugno ho "osato" chiedere ad una delle bariste del locale se quest'ultimo fosse dotato di telecamere per poter querelare l'organizzatore delle LNs per le ingiurie da me subite e la compagna del proprietario si è avvicinata al tavolo di lingua spagnola, al quale ero seduto in compagnia di due amici parlando dello spiacevole accadimento della settimana precedente, insultandomi a sua volta, affermando che dico falsità (ha ovviamente usato termini meno educati...) e che non dovevo permettermi di fare certe domande alle sue bariste. Ritengo di avere il sacrosanto diritto di porre qualsiasi domanda io voglia, finché lo faccio con educazione, come ho fatto con la suddetta barista. E fino a prova contraria l'Italia è ancora una democrazia e io con i miei amici ho il diritto di dire ciò che mi pare e dove mi pare, sempre finché resto nell'ambito del rispetto e dell'educazione. La falsità inoltre l'ha detta lei, quando ha affermato davanti ai miei amici di essere stata presente a tutta la scena del "litigio" con l'organizzatore delle LNs. Bugia: non ha assistito alla parte iniziale, in cui ho provato a far pace civilmente con lui, ed è intervenuta per fermarci, per altro prendendosela unicamente con me, solo dopo svariati minuti. A fine serata dell'18 giugno la barista che mi ha dato del falso ci ha chiesto di uscire tutti dal TuMiTurbi e si è lasciata scappare questa frase verso la collega: "Io a questo non lo faccio entrare più qui dentro"...... Nelle Language Nights dei martedì successivi è successo quindi anche di peggio (ed è per questo che ho modificato la mia recensione da 4 a 1 stella): si è presentato tutte le sere il proprietario del locale, il compagno della suddetta barista, e per ben 3 volte si è rifiutato di accettare ll mio denaro e/o il mio bancomat che volevo usare per acquistare semplicemente dell'acqua. Tale atto è una chiara violazione dell'articolo 187 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, in quanto non sussisteva nessuna delle seguenti condizioni, per le quali il proprietario del locale avrebbe potuto impedirmi di restare nel locale e di consumare, ovvero: 1) non ero armato; 2) non ero ubriaco; 3) non ero in possesso di stupefacenti; 4) non sono minorenne. La non sussistenza di queste 4 condizioni ogni volta è stata verificata da Polizia e Carabinieri, intervenuti in queste situazioni, chiamati al 112 da me e/o dal proprietario del locale. Ho pertanto denunciato questi gravi accadimenti alla Procura della Repubblica di Varese affinché venga al più presto fatta giustizia, comminando al TuMiTurbi la multa prevista dal suddetto articolo 187 del TULPS (da 500 a 3000 Euro).

AVVISO PER IL PROPRIETARIO DEL LOCALE: non provi a rimuovere di nuovo questa recensione come più volte ha già fatto con la mia precedente recensione a 4 stelle, a lui sgradita. Gli ricordo per l'ennesima volta che in Italia siamo in democrazia e io qui posso dire ciò che voglio finché lo faccio con rispetto, come sto facendo. Si eviti e mi eviti quindi la fatica di ripubblicare più volte la recensione, modificandola, finché Google (per la seconda volta) non mi farà vincere il ricorso, impedendogli di eliminare la recensione per sempre. Anche perché, trattandosi di reiterazione dell'illecito, provvederò immediatamente ad effettuare un secondo esposto alla Procura della Repubblica per un secondo illecito civile: la censura che ha provato a fare perché sa benissimo di essere in torto!